Monte Schiaron

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Le Caratteristiche Geografiche

Il Monte Schiaron dalle Forcellette del M.Rinaldo

.le Cime Il Monte Schiaron gode di una posizione centrale all’interno del territorio del Comelico, pero’ dalle valli a Ovest, oltre Le Crode dei Longerin, esso non e del tutto visibile a causa degli stessi Longerin che in gran parte ne coprono la vista. Esso invece e’ ben visibile ad Est perche’ si affaccia direttamente sulla Val Visdende senza aver nessun monte davanti. Lo si vede anche molto bene da tutta la Linea di Confine e da Sud dal Gruppo delle Terze. II Monte Schiaron fa parte al Gruppo Montuoso Centrale assieme alle Crode dei Longerin, al Monte San Daniele, al M .Zovo e al M.Curie’.  La cima rocciosa che sorge su un primo blocco erboso arriva a 2246 m s.l.m.

.le Valli Il M. Schiaron crea a Nord-Est, assieme al M.Palombino, la Val di Londo. A Est si affaccia indisturbato sulla Val Visdende e ad Ovest incontra il M. San Daniele in una ripida gola andando a formare la Val Vissada, una  piccola perla del Comelico che tutt’ora in estate viene adibita ad alpeggio per manze. A Sud si abbassa in boschi ed incontra le appendici del M. Curie’.

.i Fiumi La presenza di acqua e’ generalmente buona ed è in maggior parte sui versanti Ovest e Sud, ovvero quelli che danno sulla Val Vissada, solcata dall’omonimo Rio di Vissada. Nel lato Nord, verso Val di Londo, la presenza di acqua e’ garantita da parecchie fonti che, man mano si scende verso la Val Visdende, vanno a formare il Torrente Londo. Nella parte Est il Giao del Codippo scende verso il Torrente Londo e piu’ a Sud il Rio Dolmi si immette nel Torrente Cordevole, dividendo cosi’ Pra Marino da Pra della Fratta nella zona centrale della Val Visdende.

Il Monte Schiaron da M.ga Manzon

Confini Politici

Tutto il Monte Schiaron e’ sito interamente nel Comune di San Pietro di Cadore. Le appendici che scendono in Val Visdende nel suo lato verso Est confinano con il Comune di Santo Stefano di Cadore.

Il Monte Schiaron dal Col Curie'
La Val Vissada dal M.Curie’

L’Avvicinamento

Il Monte Schiaron dalla Cima del M.S.Daniele

.da F.la Zovo La Montagna puo’ essere avvicinata comodamente in automobile. Dal lato Sud-Est si raggiunge la F.la Zovo dove si trovano un piccolo parcheggio e un rifugio attualmente (2025) aperto. Questa forcella puo’ essere raggiunta in tre differenti modi partendo comunque dall’abitato di S.Stefano di Cadore. Si puo’ salire con l’automobile in 15 min circa, percorrendo 9,7 Km, passando dapprima per l’abitato di San Pietro di Cadore, successivamente attraversando la sua frazione di Valle e poi salendo lungo la costa Est del Col di Tambar e attraversando un Bosco di Abeti lungo la strada comunale detta “Terribile”, fino a raggiungere la quota di 1605 m s.l.m della F.la Zovo. Si puo salire anche per l’abitato di Costalta in 16min, percorrendo 11 Km, sempre lungo la strada Comunale asfaltata si lascia la Frazione di San Pietro di Cadore e si raggiunge, lungo una stretta strada pianeggiante, la localita’ La Siega per poi iniziare a salire per una ripida strada fino a raggiungere la località Pramaio e subito dopo la Forcella Zovo. In alternativa si puo’ salire passando per la Val Visdende percorrendo 17 Km in circa 30min. Da Santo Stefano di Cadore si procede in direzione Sappada, per Statale 355 fino al Km 43.5, poi si svolta a sinistra salendo per una comoda strada asfaltata e si raggiunge la Val Visdende (1250 m s.l.m.) in localita’ Cima Canale. Si procede diritti su un altopiano fino al Bivio per Pra Marino, li’ si svolta a sinistra procedendo ancora diritti fino al bivio per Pra della Fratta, qui si svolta nuovamente a sinistra e si procede fino a Pra Cividella dove si comincia a salire lungo boschi e si raggiunge cosi’ la F.la Zovo.

.da S.la dei Pradetti Da Sud-Ovest le C.de d. Longerin possono essere affrontate partendo dalla S.la dei Pradetti. Questa via prevede dapprima l’attraversata del M. Zovo. Si puo’ salire dall’abitato di Costalissoio e, dopo aver lasciato l’auto in localita’ La Baita, si continua a salire su strada forestale asfaltata e ripida lungo il Bosco dei Giavi fino a raggiungere (1610 m s.l.m.) ed attraversare il Coston di Sasso Grigno (1834 m s.l.m.); da qui si passeggia in falso piano avvicinando il M. Zovo fino a raggiungere il bivio per Costa (1896 m s.l.m.) dove si scende in direzione Nord-Est fino alla quota di 1757 m s.l.m. della Sella dei Pradetti, percorrenza 10min in auto e 1h30min a piedi (6,2Km e 7,7Km). Alla Sella dei Pradetti si puo’ salire anche dall’abitato di S. Nicolo’ di Comelico. In automobile si raggiunge Costa, fraz. di S. Nicolo’, e si sale per boschi di abeti lungo una strada asfaltata fino a raggiungere la localita’ Fronta’ (1573 m s.l.m.), percorrenza 16min-8,8 Km. Abbandonata l’auto si sale per prati lungo una strada sterrata fino al bivio per Costalissoio, sotto la cima del M. Zovo (1896 m s.l.m.), da qui si scenda alla Sella dei Pradetti (1757 m s.l.m.), percorrenza 1h-4,3Km.

Il Monte Schiaron dai Longerini
Cima Vissada e Schiaron da Torrioni dei Longerin

.da P.so Palombino Il monte puo’ essere affrontato anche da Nord partendo da Malga Melin (1663 m s.l.m.). Da Santo Stefano si sale lungo la Strada Statale 52, alla localita’ Sega Digon si imbocca a destra la Strada Comunale della Val Digon. Giunti a Cappella Tamai si prosegue dritto salendo fino al bivio per la Val di Melin (11Km 17min) dove si lascia l’auto (1458 m s.l.m.). Si procede nel bosco verso destra in direzione Est fino a Malga Melin per strada forestale asfaltata (2Km 24min). In alternativa si puo’ lasciare l’auto a Cappella Tamai (7,5 Km 10min) e proseguire svoltando a destra, giunti ad un bivio continuare dritto verso Giao Storto salendo il bosco per strada forestale a ghiaia con segnavia CAI 142 fino al tornante per la Costa di Aiaredo (1602 m s.l.m.) (3,5 Km 1h10min).

.da Val Visdende In alternativa dalla Val Visdende si puo’ raggiungere il Bivio Ciadon in auto proseguendo dritti alla localita’ Pra Marino e, oltrepassati La Fitta, si entra nel bosco e si procede verso Nord fino al raggiungimento del Bivio Ciadon (1400 m s.l.m.), avendo cosi’ percorso 15 Km in 24min circa. Poi si sale a M.ga Londo (1643 m s.l.m.) per segnavia CAI-167 percorrendo quasi 2 Km.

Si puo’ attaccare la cima anche lungo una impervia via molto ripida che sale lungo il canalone Est. Appena oltrepassata la localita’ La Fitta una Strada Forestale a ghiaia sale verso Ovest (1310 m s.l.m.). Sul finire del bosco di Abeti ed all’inizio del canalone la strada fattasi sterrata si interrompe e dobbiamo affrontare il canalone senza sentiero a 1600 m s.l.m.

Il Monte Schiaron dalla Cresta del M.Palombino

La Salita

La salita allo Schiaron (2246 m s.l.m.) parte nei pressi della F.la Longerin per sentiero con segnavia CAI-196. Dalla F.la Zovo si prosegue su sentiero con segnavia CAI-169 lungo la Val Vissada fino alla F.la Longerin (2044 m s.l.m.), mentre dal Bivio Ciadon fino alla M.ga Londo per sentiero con segnavia CAI-167 e lungo la Val dei Longerin fino alla F.la Longerin per sentiero con segnavia CAI-169. Dalla M.ga Melin, invece, si sale per sentiero con segnavia CAI-165 fino al P.so Palombino (2035 m s.l.m.), poi si percorrono i ghiaioni sotto ai Torrioni dei Longerin verso Est e, attraversando questi ultimi su ripida Forcelletta all’estremita’, si giunge cosi’ ad incrociare il sentiero con segnavia CAI-195 da qui’ si scende leggermente fino alla F.la Longerin. Il P.so Palombino si raggiunge anche dal tornante per Aiaredo salendo per sentiero con segnavia CAI-142, passando vicino alla F.la Poipera e proseguendo orizzontalmente fino al Passo. Infine dalla S.la dei Pradetti si sale per sentiero con segnavia CAI-165, si oltrepassa il Col dei Pradetti e si raggiunge la parte alta dei piani di Vissada alla quota di 2073 m s.l.m., da qua si attraversano i piani in direzione Nord-Est fino ad imboccare il sentiero che conduce alla cima.

La Doppia Croce di Cima del Monte Schiaron
La Doppia Croce di Cima del Monte Schiaron
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