Col Quaterna’

Le Caratteristiche Geografiche

Il C. Quaterna' dal P.so Silvella

.le Cime Il Col Quaterna’ ha una caratteristica forma piramidale, e’ situato all’angolo NordOvest del territorio Comeliano ed arriva ad un’altezza di 2503 m s.l.m. Si presenta con una colorazione scura data dalla roccia vulcanica di cui e’ completamente composto. Si innalza come vetta piu’ alta del blocco del Monte Spina che compone assieme al Col de la Crodata ed al Col Rosson. Il lato a Est termina al Passo Silvella, confinando con i Frugnoni mentre verso Ovest dirada fino al Passo Montecroce Comelico.

La Cima puo’ essere raggiunta in breve tempo, tramite un ripido sentiero roccioso dalla Sella del Quaterna’. Grazie alla sua posizione solitaria e strategica, durante la Prima Guerra Mondiale veniva utilizzato come avamposto di vedetta e postazione per i cecchini di guardia ai passi che lo circondano.

.le Valli Il lato Est del Col Quaterna troneggia sui pascoli della Silvella e relativa Malga, sul lato Ovest si affaccia sui boschi della Val di S.Valentino. Il lato a Nord invece dirada sulla Val Lorera ed il Confine di Stato.

Il C. Quaterna' dalla C.da dei Colesei
Il C. Quaterna' dalla S.la dei Frugnoni

.i Fiumi Il Torrente Digon nasce ai piedi del Col Quaterna’ lungo il suo lato Est scendendo prima verso la Silvella e successivamente verso la relativa Val Digon. Il Torrente Padola, anch’esso nasce alle sue pendici a Nord per poi deviare verso Sud. I due torrenti scorrono ai lati opposti del blocco fino ad incontrarsi alla localita’ Gera, e scendere assieme verso il Fiume Piave a Santo Stefano, disegnando la caratteristica forma del blocco del Monte Spina, incastrato tra il confine di stato ed il Gruppo Centrale.

Confini Politici

Il Col Quaterna’sorge nel territorio comunale di Comelico Superiore. Il lato Nord si affaccia sul comune Austriaco di Obertilliach ed il lato Sud sull’Italia. Il Passo Montecroce Comelico in tempi di guerra era difeso da un lato dal Col Quaterna’ e dall’altro dalle opere militari della Croda Sora i Colesei / Forcella Popera.

Il C. Quaterna' da La Punta

L’Avvicinamento

Il Col Quaterna' dal Col de la Crodata

.dalla Val Digon Possiamo avvicinarci al Colle risalendo fino in cima la Val Digon ed arrivare in auto alla Malga Silvella, da qui si percorre il vallone della Silvella fino all’omonimo Passo su mulattiera poco pendente.

.dal Passo Montecroce Sicuramente la via piu’ corta parte dal Passo Montecroce Comelico, si avanza su strada forestale che si snoda nei boschi di conifere in direzione Est, oltrepassiamo la Malga Coltrondo ed il Rifugio Rinfreddo per poi cominciare la risalita del Colle.

.da Casamazzagno Partire da Casamazzagno, alla chiesetta di S. Leonardo non e’ proprio da tutti, lunga via che percorre interamente il blocco su strade forestali risalendolo verso Nord. E’ possibile raggiungere la Sella del Quaterna’ passando per molteplici strade che circondano il Blocco dello Spina, da quelle che risalgono alle sue pandici su ambo il lati, oppure, attraversarlo lungo la sua cresta per un panorama a 360° sul Comelico Superiore. Massiccia presenza di trincee militari e resti di costruzione relative al periodo della Prima Guerra Mondiale. Questo itinerario e preferibile affrontarlo in bicicletta.

La Salita

Arrivati all’ampia Sella del Quaterna’, lasciamo le mulattiere che ci hanno accompagnato fino a questo punto, per imboccare un ripido sentiero, che, in venti minuti ci porta sull’aguzza cima di questo mini vulcano. Panorami mozzafiato in tutte le direzioni grazie agli ampi spazi che lo circondano. Lungo la salita si possono visitare i resti di appostamenti militari oramai in pessimo stato di conservazione, ma che pero’ rimangono a testimonianza di una massiccia fortificazione tutto attorno al colle.

Croce di Cima C. Quaterna'
Croce di Cima C. Quaterna’
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